Un tiepido week end autunnale ci accoglie tra gli splendidi vigneti sudtirolesi delle colline di Appian, vicino a Bolzano; scottati dalla sconfitta inaspettata dello scorso anno, non lasciamo nulla di intentato nell’allestimento della formazione e chiamiamo a raccolta il meglio che la rosa di quest’anno ci consente.
Subito aggregati i due nuovi arrivi, Stefano Napolitano (n. 495 Atp) ed il cecoslovacco Vit Kopriva (n. 144 Atp) allenato dalla nostro Jaro Pospisil, ci presentiamo al primo giro di singoli con Roberto Marcora (n. 672 Atp) e Filippo Baldi (n. 605 Atp) in campo opposti rispettivamente a Elmar Ejupovic (n. 299 Atp) ed a Maximilian Figl (2.4), portacolori della squadra locale del Tc Rungg.
Marcora, in un momento di grande fiducia tennistica testimoniata dal recente ottimo torneo disputato a Saint Tropez, dove nel Challenger Atp ha sconfitto al secondo turno di tabellone lo spagnolo Fernando Verdasco (ex n. 7 Atp), vendica la sconfitta patita contro lo stesso Ejupovic lo scorso anno e si impone in due set per 63 62 esprimendo un tennis consistente ed aggressivo, di buon auspicio per la prosecuzione della competizione a squadre.
Filippo invece, appena ripresosi dall’intervento al gomito e con pochissimi match alle spalle, non può chiedere molto al suo tennis se non cercare di star in campo il più possibile per migliorar la condizione psicofisica attuale: dopo un inizio promettente contro il vivaio locale Figl, dal 4-4 del primo set smarrisce certezze e si piega game dopo game ad una condizione precaria. L’avversario sudtirolese dal canto suo, trova la giornata perfetta e sprigiona un tennis di pressione, sostenuto da un ottimo servizio: il punteggio 64 62 non lascia adito a dubbi.
A questo punto fa il suo esordio nella massima serie Vit Kopriva opposto all’esperto Federico Gaio (n. 353 Atp): l’incipit è dirompente per il nostro portacolori, che si porta in vantaggio per 60. A questo punto Gaio cambia strategia e toglie ritmo al gioco del ceco irretendolo con continui back di rovescio e smorzate: Vit ci capisce più poco e viene costretto a forzare i propri colpi incorrendo in frequenti gratuiti. Il match si rovescia e Gaio si porta sul 06 62 51: a questo punto Kopriva ritrova consistenza e confidenza nel suo tennis e tenta il recupero disperato che puntualmente avviene sul 55 del terzo. Purtroppo il cambio palle spariglia di nuovo le carte sul campo e toglie certezze al ceco che prende break e frana rapidamente sul 57. Peccato!
Nell’altro campo Simone Camposeo (2.3) è opposto a Georg Winkler (2.5), vivaio del circolo ospitante, e sconta anch’egli una condizione atletica precaria essendo reduce da settimane di stop forzato per problemi di salute: nonostante l’inizio promettente che gli consente di issarsi sul 52, Simone smarrisce intensità e fiducia e perde il filo del match consegnandosi all’avversario col punteggio di 75 63.
Il parziale dopo i singoli recita 1-3, identica situazione del precedente dello scorso anno in terra bolzanina, e le speranze di pareggio passano per un sorteggio che ci consenta di opporre doppio forte a doppio forte e viceversa doppio debole a doppio debole avversario. A differenza dello scorso anno però l’abbinamento è premiante e ci consente quantomeno di provarci.
La coppia Baldi/Napolitano, al suo esordio, sfida la collaudata ed imbattuta contro di noi coppia di casa Gaio/Bortolotti (2.2), mentre l’inedito duo Kopriva/Dadda (2.4) si trova opposti Figl/Brzezinski (2.5).
Stefano e Filippo, reduci da qualche torneo di doppio Challenger giocato insieme in passato, esprimono grande sintonia e risultano ottimamente complementari obbligando gli avversari a perdere subito il servizio in entrambi i set: 63 64 il punteggio a favore nostro, dopo una gara avvincente in cui il servizio e la risposta di Napolitano uniti alla vivacità ed al gioco a rete di Baldi hanno scavato il solco contro la forte coppia avversaria.
Nell’altro campo Kopriva e Dadda non deludono e, secondo pronostico, regolano la coppia altoatesina per 64 64: in particolare Davide gestisce ottimamente la tensione e gioca una gara solida fornendo ottima sponda al compagno ceco, che marca ovviamente la differenza di categoria tra i giocatori in campo e conduce il nostro doppio alla vittoria e la squadra al pareggio di giornata, rocambolesco ma meritato, 3-3!
Nell’altro incontro del girone anche Forte dei Marmi e Perugia impattano sul pari e la classifica dopo una giornata recita 4 squadre a pari punti (1).
Il prossimo turno ci vede impegnati in trasferta martedì 1 novembre a Perugia, dove cercheremo di dar battaglia contro la forte formazione locale dove militano l’emergente Francesco Passaro (n. 124 Atp), vivaio umbro, Gian Marco Moroni (n. 365 Atp) oltre al turco Mansouri (n. 249 Atp): contiamo sul Vostro supporto, anche a distanza….
Forza Selva!!!